Be BRAVE! XXIX Meeting dei Giovani Imprenditori del Nord Est
#genovainmovimento è l’hashtag che ha caratterizzato una rinnovata volontà del Gruppo Giovani di Genova di ampliare e consolidare relazioni e amicizie con regionali e territoriali vivaci e dinamiche cui portare le potenzialità di business del nostro territorio.
Con questo spirito abbiamo partecipato l’11 e 12 marzo alla XXIX edizione del Meeting dei Giovani Imprenditori del Nord Est, uno dei principali appuntamenti del Movimento dei Giovani Imprenditori di Confindustria a livello nazionale, organizzato nella splendida cornice di Trento. Promosso dalle Presidenze Regionali Giovani Imprenditori del Trentino Alto Adige (che è project leader di questa edizione), del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e dell’Emilia Romagna, l’appuntamento ha coinvolto i giovani industriali di tutta Italia e ha visto la partecipazione del Presidente del Movimento Marco Gay, dei vertici del Sistema Confindustria, oltre a numerosi esponenti di rilievo del mondo politico, economico e della ricerca. Il titolo scelto per questa edizione dell’appuntamento – “Be B.R.A.V.E.! Il coraggio di fare impresa” – è stata come un’esortazione ad affrontare la quarta rivoluzione industriale, che sta modificando in maniera sostanziale il sistema economico e sociale nel quale operano le imprese. B.R.A.V.E. è anche un acronimo: ogni lettera corrisponde a una priorità con la quale ogni imprenditore dovrà confrontarsi: il Business; la Responsabilità sociale d’impresa; Arte, design e cultura; la Visione del futuro; l’E-technology. La discussione è stata focalizzata sul futuro e sul coraggio di cambiare, in linea con l’evoluzione dei modelli di business internazionali che si riflettono sul proprio modello di fare impresa. Il coraggio e la capacità di innovare, caratteristiche del giovane imprenditore, saranno sempre più attitudini essenziali alla sopravvivenza nel nuovo contesto che si è delineato a seguito del passaggio epocale che ha caratterizzato l’economia negli ultimi anni. Sui territori questo fenomeno internazionale deve essere monitorato e interpretato al fine di individuare le azioni che gli imprenditori dovranno mettere in atto per mantenere, o migliorare, la competitività delle proprie aziende sui mercati mondiali. I giovani sono consapevoli che oggi fare impresa è un vero e proprio atto di coraggio. Uscire con forza e capacità rinnovata dagli anni della crisi, pronti a competere, nonostante le difficoltà, e creare aziende sui territori aumentando posti di lavoro. Questo è il coraggio dell’impresa giovane, di chi affronta mercati internazionali sempre più competitivi e di chi continua ad investire ed innovare ponendosi all’altezza delle grandi trasformazioni dell’economia globale.
Sicuramente il Nord Est è un territorio dinamico che sta rispondendo con grande determinazione alle sfide del presente, ma la IV rivoluzione industriale è una sfida importante anche per Genova. Coraggio imprenditoriale, mentalità internazionale, progetti concreti e semplici sono elementi fondamentali che devono trovare terreno fertile anche sul nostro territorio. Un modello di sviluppo legato al compromesso tra la committenza pubblica e la grande impresa manifatturiera risulta datato e non allineato alla competizione internazionale.
Interagire maggiormente con il Nord Est, tenendo ben presente la storia industriale locale e le dinamiche territoriali, può portare una visione più moderna in grado di favorire quel circuito virtuoso fatto da filiere produttive eccellenti, piccole e medie imprese innovative, iniziative a rete impresa, artigiani, commercio orientate soprattutto alla internazionalizzazione.